Óscar García Junyent

Óscar García Junyent
NazionalitàBandiera della Spagna Spagna
Altezza184 cm
Peso77 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
SquadraOH Lovanio
Termine carriera2005 - giocatore
Carriera
Giovanili
1984-1991Barcellona
Squadre di club1
1991-1994Barcellona B82 (23)
1992-1999Barcellona69 (21)
1994-1995Albacete29 (2)
1999-2000Valencia20 (4)
2000-2004Espanyol51 (4)
2004-2005Lleida23 (3)
Nazionale
1989Bandiera della Spagna Spagna U-161 (1)
1991Bandiera della Spagna Spagna U-184 (1)
1991Bandiera della Spagna Spagna U-191 (0)
1991Bandiera della Spagna Spagna U-203 (0)
1992-1996Bandiera della Spagna Spagna U-2124 (12)
1996Bandiera della Spagna Spagna olimpica4 (2)
Carriera da allenatore
2009-2010Bandiera della Catalogna CatalognaVice
2010-2012BarcellonaGiovanili
2012-2013Maccabi Tel Aviv
2013-2014Brighton
2014Maccabi Tel Aviv
2014Watford
2015-2017Salisburgo
2017Saint-Étienne
2018Olympiakos
2019-2020Celta Vigo
2021-2022Stade Reims
2023-OH Lovanio
Palmarès
 Europei di calcio Under-21
BronzoFrancia 1994
ArgentoSpagna 1996
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 13 novembre 2023

Óscar García Junyent, noto come Óscar (Sabadell, 26 aprile 1973), è un allenatore di calcio ed ex calciatore spagnolo, di ruolo centrocampista, tecnico dell'OH Lovanio.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Sabadell, Óscar ha esordito professionalmente con il Barcellona. Tra il 1992 e il 1994 ha giocato cinque partite della Liga con il Barça, campione ogni anno e, dopo un prestito al club di massima divisione Albacete Balompié, è tornato al Barcellona ed è stato spesso utilizzato (con buoni risultati) in vari ruoli offensivi: durante nella stagione 1995-1996 ha segnato 10 gol in campionato, il maggior numero in rosa, anche se ha giocato solo 11 delle sue 28 presenze.[1]

Con il suo ruolo in graduale diminuzione, Óscar è passato al Valencia per una stagione, poi per 4 anni all'RCD Espanyol (facendo nuovamente coppia con il fratello Roger, per tre stagioni) e, infine, UE Lleida per una stagione, e ritirandosi nel giugno 2005 all'età di 32 anni. Il 7 gennaio nel 2001, mentre giocava per la seconda squadra contro il CD Numancia, fu portato in ospedale dopo aver ingoiato la lingua.[2]

Óscar ha quasi firmato per il West Ham United FC nell'estate 2002, ma l'accordo è fallito dopo una settimana di prova ed è tornato all'Espanyol, con il quale non ha mai segnato più di un gol a stagione in quattro anni.[3]

Internazionale[modifica | modifica wikitesto]

Per la Spagna, Óscar è apparso per la nazione alle Olimpiadi estive del 1996 ad Atlanta, segnando due gol per gli eventuali quarti di finale.[4][5]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la carriera di allenatore come vice allenatore della Catalogna nel periodo 2009-2010, nel quale il selezionatore della Selecció era Johan Cruijff[6].
In seguito allenò le giovanili del Barcellona, dal 2010 al 2012. Il 22 maggio 2012 fu assunto come allenatore dal Maccabi Tel Aviv[7], vincendo il campionato, salvo poi dimettersi esattamente un anno dopo per motivi personali[8].
Il 26 giugno 2013 viene assunto come nuovo tecnico del Brighton & Hove Albion[9]. Si dimette il 12 maggio 2014 in seguito alla sconfitta per 2-1 contro il Derby County nelle semifinali dei play-off di Football League Championship[10].
Il 2 giugno 2014 ritorna al Maccabi Tel Aviv, firmando un biennale, per poi dimettersi il 26 agosto a causa del conflitto israelo-palestinese[11].
Il 2 settembre 2014, in seguito alle dimissioni di Giuseppe Sannino, ritorna in Inghilterra, al Watford[12] venendo sollevato dopo soli 27 giorni.[13] Dopo essere stato per più di un anno senza squadra, il 28 dicembre 2015 diventa il nuovo allenatore del Red Bull Salisburgo.[14]

Il 15 giugno 2017 viene annunciato come nuovo allenatore del Saint-Étienne.[15] Dopo un periodo negativo per la squadra francese, il 15 novembre risolve consensualmente il contratto.[16]

Il 5 gennaio 2018 diventa il nuovo tecnico dell'Olympiakos.[17] Si dimette dall'incarico il 3 aprile, in seguito al pareggio contro il Levadeiakos che ha tagliato fuori il club ateniese dalla corsa Scudetto.[18]

Il 4 novembre 2019 sostituisce Fran Escribá sulla panchina del Celta Vigo,[19] allenando per la prima volta nella Primera Division spagnola.[20] Il 9 novembre 2020 viene sollevato dall'incarico.[21]

Nel giugno 2021 ha firmato un contratto triennale con lo Stade Reims,[22] ma è stato esonerato nel 2022.

Il 13 novembre 2023 firma un contratto con il club belga del OH Lovanio, terzultimo nel campionato belga.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 13 novembre 2023. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2012-2013 Bandiera d'Israele Maccabi Tel Aviv Lh 36 25 5 6 CI+CdL 2+5 1+2 0+2 1+1 - - - - - - - - - - 43 28 7 8 65,12
2013-2014 Bandiera dell'Inghilterra Brighton FLC 46+2 19+0 15+0 12+2 FACup+CdL 4+1 2+0 1+0 1+1 - - - - - - - - - - 53 21 16 16 39,62
lug.-ago. 2014 Bandiera d'Israele Maccabi Tel Aviv Lh - - - - CI+CdL 0+1 0 1 0 UCL+UEL 4+1 2+0 1+0 1+1 - - - - - 6 2 2 2 33,33 Dim.
Totale Maccabi Tel Aviv 36 25 5 6 8 3 3 2 5 2 1 2 - - - - 49 30 9 10 61,22
set. 2014 Bandiera dell'Inghilterra Watford FLC 4 1 2 1 FACup+CdL - - - - - - - - - - - - - - 4 1 2 1 25,00 Sub., eson.
apr.-giu. 2016 Bandiera dell'Austria Salisburgo BL 16 11 4 1 CA 3 3 0 0 UCL+UEL - - - - - - - - - 19 14 4 1 73,68 Sub.,
2016-2017 BL 36 25 6 5 CA 6 6 0 0 UCL+UEL 6+6 4+2 1+1 1+3 - - - - - 54 37 8 9 68,52
Totale Salisburgo 52 36 10 6 9 9 0 0 12 6 2 4 - - - - 73 51 12 10 69,86
ago.-nov. 2017 Bandiera della Francia Saint-Étienne L1 12 5 3 4 CF+CdL 0+1 0 0 1 - - - - - - - - - - 13 5 3 5 38,46 Dim.
gen.-apr. 2018 Bandiera della Grecia Olympiakos SL 7 4 2 1 CG 3 1 1 1 UCL - - - - - - - - - 10 5 3 2 50,00 Dim.
nov. 2019-2020 Bandiera della Spagna Celta Vigo PD 26 5 13 8 CR 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 29 7 13 9 24,14 Sub.,17º
ago.-nov. 2020 PD 7 1 2 4 CR 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 7 1 2 4 14,29 Eson.
Totale Celta Vigo 33 6 15 12 3 2 0 1 - - - - - - - - 36 8 15 13 22,22
2021-2022 Bandiera della FranciaStade Reims L1 38 11 13 14 CF 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 41 13 13 15 31,71 12º
lug.-ott. 2022 L1 10 1 5 4 CF 0 0 0 9 - - - - - - - - - - 10 1 5 4 10,00 Eson.
Totale Stade Reims 48 12 18 18 3 2 0 1 - - - - - - - - 51 14 18 19 27,45
nov 2023-2024 Bandiera del Belgio OH Lovanio PL 1 0 0 1 CB 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 1 0 0 1 &&0,00 sub
Totale carriera 189 96 52 40 29 17 5 7 17 8 3 6 - - - - 235 121 60 54 51,49

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Barcellona: 1992-1993, 1993-1994, 1997-1998, 1998-1999
Barcellona: 1996-1997, 1997-1998
Barcellona: 1992, 1994, 1996
Valencia: 1999
Barcellona: 1996-1997
Barcellona: 1992, 1997

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Maccabi Tel Aviv: 2012-2013
Red Bull Salisburgo: 2015-2016, 2016-2017
Red Bull Salisburgo: 2015-2016, 2016-2017

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cruyff me decía: 'Sal y liquida', su elpais.com.
  2. ^ (EN) Roma continue record start, 8 gennaio 2001. URL consultato il 25 luglio 2022.
  3. ^ Óscar García no ficha por el West Ham -, su www.elmundo.es. URL consultato il 25 luglio 2022.
  4. ^ Edición del domenica 21 luglio 1996, Página 54 - Hemeroteca - MundoDeportivo.com, su hemeroteca.mundodeportivo.com. URL consultato il 25 luglio 2022.
  5. ^ Edición del martedì 23 luglio 1996, Página 54 - Hemeroteca - MundoDeportivo.com, su hemeroteca.mundodeportivo.com. URL consultato il 25 luglio 2022.
  6. ^ (ES) Òscar García será el segundo entrenador de la selección catalana de fútbol, su lavanguardia.com. URL consultato il 23 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2015).
  7. ^ (HE) גארסיה חתם לשנתיים במכבי: הגעתי למועדון פאר (García ha firmato un contratto biennale con il Maccabi Tel Aviv), su one.co.il. URL consultato il 23 settembre 2014.
  8. ^ (EN) Oscar Garcia steps down as MTA head coach, su maccabi-tlv.co.il. URL consultato il 23 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2013).
  9. ^ (EN) Garcia Appointed Head Coach, su seagulls.co.uk. URL consultato il 23 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2015).
  10. ^ (EN) Brighton & Hove Albion head coach Oscar Garcia resigns, su bbc.co.uk. URL consultato il 23 settembre 2014.
  11. ^ (EN) Former Rafa Benitez Protégé, Pako Ayestaran, Will Replace Oscar Garcia As Maccabi Tel Aviv’s Head Coach, su pability.wpengine.com. URL consultato il 23 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2014).
  12. ^ Sannino saluta il Watford: è Oscar Garcia il nuovo tecnico degli 'Hornets', su goal.com. URL consultato il 23 settembre 2014.
  13. ^ UFFICIALE: Watford, nuovo cambio in panchina: McKinlay sostituisce Garcia, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 29 settembre 2014.
  14. ^ UFFICIALE: Red Bull Salisburgo, Oscar Garcia è il nuovo allenatore tuttomercatoweb.com
  15. ^ Oscar Garcia nouvel entraîneur asse.fr
  16. ^ Départ d'Oscar Garcia asse.fr
  17. ^ Oscar Garcia is the new coach of Olympiacos! olympiacos.org
  18. ^ Òscar deja de ser el entrenador del Olympiacos mundodeportivo.com
  19. ^ (ES) Óscar García, nuevo entrenador del RC Celta, su rccelta.es, 4 novembre 2019. URL consultato il 10 luglio 2020.
  20. ^ (ES) Óscar García, rey de las ligas menores y dueño de grandes espantadas, su eldesmarque.com. URL consultato il 10 luglio 2020.
  21. ^ (ES) Óscar García no continuará como entrenador del RC Celta, su RC Celta. URL consultato l'8 maggio 2023.
  22. ^ (FR) Oscar Garcia, nouvel entraîneur de Reims, su Ligue1. URL consultato il 25 luglio 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]